“WE MAKE CARPETS (letteralmente: Facciamo Tappeti) non realizza tappeti”: è così che il trio olandese composto da Marcia Nolte, Stijn van der Vleuten e Bob Waardenburg definisce il proprio lavoro.
L’inizio di questa collaborazione è avvenuta nel 2009 con il Forest Carpet, realizzato per l’esposizione ‘Instant Nature’ durante la Dutch Design Week di quell’anno. Partendo dall’idea di creare solo altri sei tappeti insieme, questo trio ha cominciato invece a lavorare con una sinergia e cooperazione straordinaria, tale da portarli a realizzare molto più di quanto si potessero aspettare.
I tre artisti/designer, accomunati da un amore viscerale per gli oggetti più comuni, sono partiti da questi ultimi per realizzare “tappeti” simmetrici posando i materiali direttamente sulla superficie da riempire, senza schemi predefiniti. Tre sono le variabili fisse: materiale, location, dimensione. Uno il metodo: partire dal centro per poi arrivare ai bordi. Il resto vien da sé.
Si avvertono in queste opere tanta cura, rigore, ma soprattutto sforzo, sia mentale che fisico (come il Brick Carpet che è infatti costato una tendinite ai polsi per Marcia), che portano i visitatori ad avvicinarsi alle opere, esplorarle con lo sguardo per cogliere ogni singolo e importante pezzo.
L’obiettivo del trio è infatti questo: dare agli oggetti di uso comune un nuovo valore ed esaltarne la bellezza intrinseca.
![Straw Carpet (cannucce), 2014. [I dipinti alle pareti sono di Rob Birza]](https://materialpie.altervista.org/wp-content/uploads/2016/11/WeMakeCarpets_StrawCarpet_total_670.jpg)
