Small Moons di SuttonBeresCuller

È dal 2000 che questo trio di artisti americani – John Sutton, Ben Beres, e Zac Culler – lavora insieme. Da opere “da galleria” a installazioni, performance e progetti pubblici. Il trio SuttonBeresCuller ama giocare sull’identità, sulla percezione e sull’istinto, con scenari giocosi realizzati trasformando e reinterpretando oggetti quotidiani.
Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.
Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.

Lo scopo è coinvolgere il pubblico, presentando opere che non sono quello che sembrano, o che necessitano di più punti di vista. Forse anche per questo, nelle installazioni prevale un senso di accumulo di oggetti, che si denota perfettamente nelle ‘Small Moons’. Esposte da Settembre a Novembre 2012 a Louisville (Kentucky, USA), queste “piccole lune” sono state create direttamente nella mostra, con gli oggetti donati dagli stessi cittadini.

Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.
Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.

Attraverso un annuncio infatti, il trio è riuscito a recuperare, grazie anche alla grande partecipazione della città, tanti materiali e oggetti che avrebbero fatto una diversa e misera fine. Da (possibile) spazzatura ad opera d’arte, queste cose, memorie e pezzi di vita hanno riacquistato nuovo valore.

Small Moons,, SuttonBeresCuller, 2012.
Small Moons,, SuttonBeresCuller, 2012.

Più che una semplice installazione, ‘Small Moons’ può considerarsi infatti un vero e proprio progetto, soprattutto sociale. La curatrice Alice Gray Stites ha affermato: “Queste sculture sono ritratti della comunità, una visione collettiva di Louisville”.

Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.
Small Moons, SuttonBeresCuller, 2012.

Un’opera quindi che va oltre l’estetica per impregnarsi di vita – quella vera, non simulata con oggetti nuovi successivamente rotti – e di ricordi, di memoria collettiva, ma anche e soprattutto di persone.

 

Credits: Artists siteArtist TrustWonder CabinetsJunk-Culture

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